Carne Chianina, qualità assoluta di carni bovine

La carne chianina è la massima espressione di tutta la carne bovina toscana, come evidente nella tradizione culinaria della “Bistecca Fiorentina” (taglio di carne alto comprensivo di osso) e dal riconoscimento del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, unico Igp (Indicazione geografica protetta) tutelato dall’Unione Europea per gli esemplari di Chianina, Maremmana e Romagnola allevati seguendo un rigido disciplinare.

La carne chianina viene prodotta da bovini di età compresa tra i 12 e i 24 mesi. I vitelli vengono allattati dalla madre e, una volta svezzati, si alimentano di foraggi freschi e/o conservati provenienti da pascoli di zona, integrati talvolta con mais, orzo, crusca, favino e avena. La razza chianina è di taglia grande ed è caratterizzata dal manto candido color porcellana.

Poco adatta ad allevamenti intensivi, preferisce il pascolo, dove può sfruttare la capacità di cibarsi di fogliame. Se in alcune aziende si predilige l’allevamento “legato” (stanziale, con l’abitudine di legare gli animali vicino alla mangiatoia), in molte è rispettato il ciclo biologico ambientale e il benessere di ogni animale. Nelle strutture più moderne il marchio “bio” è addirittura sorpassato da un’intera filiera grass fed.

Conosciuta da più di due millenni, questa specie è stata sempre allevata per aiutare l’uomo nei lavori di agricoltura e traino, mentre oggi è apprezzata per la sua carne magra. La carne chianina è, infatti, gustosa, ricca in proteine e povera di colesterolo.

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