Animali da carne Lombardia, patria di capra e cavalli
Se il comparto bovino è il più diffuso, tra tutti gli altri animali (da carne e non solo) in Lombardia troviamo una interessante radicata e fiorente tradizione di allevamento caprino, riscoperta anche dalle generazioni più giovani. Se è da sempre importante la produzione casearia lombarda dei formaggi caprini, a partire dal Fatulì per arrivare a Stael e Cadolet, sono molto rilevanti i dati che vedono una crescita di strutture in aree come quella bergamasca del 28% in dieci anni.
Proprio negli ultimi tempi la filiera delle capre si è leggermente spostata in pianura, pur rimanendo radicata in montagna, dove la Regione ha anche legiferato per consentirne il pascolo brado boschivo, col fine di mantenere un territorio ordinato e stabile. Tali disposizioni vanno soprattutto a favorire la razza nera Verzaschese, poco tempo fa a rischio estinzione e ad oggi al centro di un progetto di tutela e salvaguardia da parte di una cooperazione transfrontaliera di Italia e Svizzera. Da questa peculiare specie autoctona dal pelo nero si ottiene la famosa Formaggetta del Luinese.
Riscoperto tra gli animali da carne anche il cavallo (in particolare Samolicano), ad uso turistico ed in vista di una sua possibile reintroduzione nell’agricoltura, grazie ai numerosi vantaggi che potrebbe comportare ad un’azienda agricola (in primis la ridotta compressione del terreno accompagnata dalla rinnovabilità dell’energia prodotta). Non sorprende notare come il settore equino abbia visto un notevole incremento tra il 2000 e 201 (+48%)
In calo gli allevamenti di struzzi (pur presenti con circa 527 esemplari), mentre i conigli attestano un primato nazionale, quello della presenza per il 10% di aziende biologiche.